Il mercato immobiliare francese è sotto pressione a causa del recente aumento delle tasse sugli immobili e dello stato complessivo dell’economia francese ed Europea. Secondo Jean-François Buet, presidente della federazione nazionale dell’immobiliare (FNAIM) “la prima metà del 2013 sarà simile alla seconda metà del 2012”, con i prezzi medi che dovrebbero registrare una contrazione contenuta (inferiore al 5%) nonostante i tassi di interesse siano bassi e l’incertezza legata allo scenario politico si sia dissipata. Gli acquirenti restano molto cauti e solo nelle situazioni in cui il rapporto qualità prezzo è favorevole sembrano avere sufficiente confidenza per effettuare la transazione. Per tale ragione la FNAIM prevede che, nel 2013, il livello complessivo delle transazioni dovrebbe attestarsi ben al di sotto della media di lungo periodo, tra le 600,000 e le 650,000 unità.
Il mercato degli immobili di lusso in Francia
Sebbene l’incremento delle tasse sugli immobili abbia principalmente riguardato le case di fascia alta, il mercato del lusso può contare sulla proverbiale attrattività della Francia a livello internazionale. Secondo una ricerca recentemente pubblicata da Knight Frank, “Il mercato degli immobili di prestigio in Francia continua ad attrarre nuove nazionalità oltre a mantenere la domanda proveniente dai paesi storicamente più forti. I paesi del Nord Europa sono attualmente tra quelli più attivi ma gli acquirenti provenienti da diversi paesi emergenti si sono recentemente affacciati sul mercato”. Essendo la nazione più visitato al mondo, la Francia mantiene il suo posto tra i paesi più appetibili dove acquistare una seconda casa. Molti acquirenti che decidono di investire nelle località dell’Esagono lo fanno perchè ne amano lo stile di vita e tendono a mantenere l’investimento per molti anni, per cui risultano meno sensibili al temporaneo inasprimento fiscale.
Secondo i dati forniti dai procacciatori immobiliari parte del network di Te Atrium, in media gli immobili di lusso a Parigi ed in Costa Azzurra sono mediamente venduti con uno sconto compreso tra il 10% ed il 20% rispetto al prezzo richiesto. È difficile generalizzare poichè lo sconto dipende anche da altri fattori, tra cui la situazione del venditore e il criterio con il quale il prezzo richiesto è stato definito, ma in un mercato che agevola chi compra, è chiaro che esiste maggiore propensione a negoziare. David Pretot, dell’agenzia immobiliare Barnes di Megeve conferma: “L’incertezza economica e fiscale trattiene alcuni potenziali acquirenti dall’entrare nel mercato per cui chi è attivamente alla ricerca di un immobile di pregio gode di un certo potere negoziale”.
Il trend degli immobili di pregio nelle località sciistiche
È più difficile identificare una tendenza chiara per le case situate nelle località sciistiche francesi più prestigiose poichè i prezzi degli immobili hanno mostrato un andamento diverso a seconda della località, del tipo di immobile e delle sue condizioni.
In generale è possibile dire che la fascia alta del mercato ha resistito molto meglio alla crisi, con i prezzi nelle stazioni più rinomate come Meribel e Courchevel che sono rimasti invariati nel 2012, a fronte di un declino del 15% - 20% nel resto del mercato, con punte del -40% in alcune località meno conosciute della Savoia.
Parlando del segmento lusso, le località che possono offrire un portafoglio immobiliare in condizioni migliori e più allineato alle necessità di una clientela esigente ed internazionale, stanno performando meglio delle altre. Questo è uno dei motivi per cui le stazioni di Les Arcs, Val-d’Isère e Méribel, in controtendenza, hanno registrato un incremento dei prezzi del 10% negli ultimi 12 mesi, secondo la camera dei notai della Savoia.
Il livello di comfort risulta essere sempre più importante per gli acquirenti di immobili di prestigio, i quali si attendono dalle case di montagna una qualità comparabile con quella delle abitazioni cittadine (leggi qui un articolo sui pro e contro degli chalet con accesso diretto alle piste). È per questa ragione che diversi comuni montani francesi hanno lanciato programmi ed aiuti volti ad incentivare i proprietari a rinnovare i propri immobili.
Poichè i clienti che acquistano immobili di lusso hanno esigenze molto diverse tra loro, in questa “corsa al comfort” è consigliabile che le singole stazioni sciistiche si focalizzino su immobili e servizi che interessano maggiormente la propria tipologia di clienti.
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