Architettura: Le giuste proporzioni

La bellezza di una opera, sia che si tratti di architettura che di interni, scaturisce dal rispetto delle giuste proporzioni; alla stregua del corpo umano il quale rappresenta un modello dal quale l’architettura attinge ispirazioni. La simmetria favorisce il raggiungimento di questo obiettivo e può essere applicata ad ogni opera che un architetto progetta e realizza.

Vitruvio, architetto del I secolo a.c.contemporaneo di Cesare e Cicerone, nel suo “Trattato sull’Architettura” paragona il modello dell’uomo con le sue esatte proporzioni (notissimo è il disegno realizzato da Leonardo da Vinci nel quale l’uomo è raffigurato con braccia e gambe aperte ed inserito perfettamente in un cerchio) al costruire e dice: la composizione di un tempio esprime la ricerca della simmetria il cui calcolo gli architetti debbono scrupolosamente conoscere ed applicare; ed ancora “la simmetria nasce dalla proporzione e pertanto ogni tempio deve essere ispirato ad entrambi ed ogni suo membro dovrà essere dimensionato in modo esatto come si conviene ad un uomo ben formato. “Si parla quindi di “Simmetria”, dal greco Syn che vuol dire “insieme-con” e da Metron che vuol dire “misura”.

La simmetria quindi come “collegamento armonico dei singoli membri dell’edificio”, indicando una corrispondenza proporzionale tra una parte ed il tutto di un’opera. Rigorosamente applicata, la simmetria assicura bellezza ed armonia nella progettazione. Applicata pertanto in architettura essa è l’esatta conformità tra due fabbricati o due corpi di uno stesso edificio ed è stato un principio largamente rispettato nell’arte classica, nel rinascimento e nel barocco.

La simmetria ha sempre esercitato quindi una forte attrazione sugli artisti di ogni tempo. Ma perchè la simmetria è stata ed è così importante? Forse perchè appaga più l’occhio, forse perchè configura situazioni più semplici, più comprensibili, più facili da memorizzare. D’altronde la maggior parte degli esseri viventi ha una struttura simmetrica. L’arch. Leon Battista Alberti diceva che la bellezza nasce dalla proporzione cioè dal giusto rapporto reciproco tra le parti. La simmetria, rispetto all’asimmetria, trasmette un senso “rassicurante”, sensazioni di equilibrio, ordine,stabilità. Il concetto di simmetria è familiare, come abbiamo visto, nell’arte, in architettura ma anche in natura dove spesso si osservano simmetrie speculari, una su tutte i cristalli di ghiaccio. Anche nel mondo animale ogni specie trova più attraente le forme simmetriche anzichè quelle asimmetriche. Qualcuno ha avanzato l’ipotesi che la preferenza per la simmetria, che è evoluta negli animali,deriva dal concetto di qualità, dalla predisposizione quindi ad avere più “possibilità” nella selezione naturale.

La simmetria quindi, come “arma” per l’architetto per esprimere una efficace assialità ed una scenografia prospettica; una regola da applicare anche nell’arredamento d’interni per costruire qualcosa che oltre ad essere funzionale regali anche una forte emozione.

Alberto Ambrosini, Architetto ed Interior Design. Svolge la sua attività lavorativa come libero professionista con sede in Roma (Italia). Ha al suo attivo numerose progettazioni di fabbricati civili, residenze private, stabilimenti balneari, piscine e locali commerciali. Inoltre ha progettato numerosi interni di abitazioni e ville di rappresentanza seguendo e disegnando interi arredamenti, allargando le sue competenze anche nell’architettura dei giardini.